L’esemplare del social media manager vive, solitamente, in ambienti né troppo caldi, né troppo freddi. La giornata tipo di un social media manager inizia sbraitando contro l’ennesimo aggiornamento/bug di Meta & family, ma non fatevi ingannare, la sua indole é molto affabile e socievole.
Dopo il secondo caffè il SMM ha il pieno controllo sulle proprie sinapsi e inizia la sua giornata lavorativa destreggiandosi nella giungla digitale.
Cosa fa tutto il giorno su Facebook e Instagram?”, si chiederanno in molti (e lo so, te lo stai chiedendo anche tu).
Il Social Media Manager aiuta le aziende/brand a sviluppare il proprio business attraverso i social media. Il tutto inizia dall’analisi: lo studio degli obiettivi, dell’immagine, del settore e del target del cliente.
Continuando con lo sviluppo della strategia, ovvero la scelta di strumenti, modalità, budget, canali, formati e del tono di voce che siano coerenti con l’identità aziendale e finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Lo step successivo consiste nella creazione vera e propria dei contenuti organici e a pagamento (una parte importante della strategia è l’advertising, ma ne parleremo meglio più avanti), stilando un piano editoriale e un calendario editoriale per la distribuzione.
Ma non finisce qui, arriva la parte dedicata al monitoraggio delle varie attività. Bisogna assicurarsi che le proprie azioni portino dei risultati tangibili ed eventualmente raddrizzare il tiro (eh no, i social media manager non sono dei maghi, ma anche questo lo approfondiremo più avanti). Per tutte queste attività non basta avere 8k follouerz o fare dei post in un discutibile italiano utilizzando immagini altrettanto discutibili, insomma, bisogna avere competenze più specifiche.
Marketing e comunicazione sono l’abc e frutto di studio e costante aggiornamento, ma non bastano. Un altro elemento fondamentale è la capacità di analisi: leggere i numeri e trarre conclusioni. Tranquillo, non è tutto sempre così noioso, c’è anche una parte divertente: la creatività e la sensibilità nel cogliere dettagli e sfumature.
Mi raccomando: diffidare sempre dagli esemplari di cugggino che si professano social media manager perché nel loro profilo personale sono molto simpatici, si fanno tanti selfie, sono seguiti da tanti amsci e si vendono per poco.
Erika